Cial
Il Consorzio CIAL si occupa di avviare al riciclo gli imballaggi in alluminio separati in casa da milioni di cittadini. Ad oggi la raccolta differenziata di questo prezioso metallo è attiva in 6.700 Comuni in tutta Italia (l'84%) coinvolgendo 53 milioni di cittadini. I contenitori in alluminio, dopo il riciclo in una delle Fonderie presenti sul territorio nazionale, rinascono a nuova vita per diventare oggetti che tutti i giorni utilizziamo: utensili da cucina, elementi d'arredo, parti d'aerei o di automobili e tanto altro. L'Italia è al primo posto in Europa per quantità prodotte di alluminio riciclate. Nell'ultimo anno abbiamo recuperato il 70% degli imballaggi in alluminio usati.
Un ottimo risultato che consente, tra l'altro, un enorme risparmio di energia (fino al 95%) e materia.
QUALCHE CURIOSITÀ SULL'ALLUMINIO
Bastano 800 lattine per bevande riciclate per produrre una city bike in alluminio, proprio come la famosa Ricicletta® di CIAL.
Per ogni kg di alluminio riciclato si risparmiano 12 kg di CO2
Le aziende che aderiscono a CIAL lavorano per ridurre l'utilizzo dell'alluminio nella produzione degli imballaggi (la cd. Prevenzione). Basti pensare che negli ultimi anni il peso della lattina per bevande è passato da 19 grammi a circa 13 grammi.
COSA SEPARARE IN CASA
⇒ LATTINE PER BEVANDE
⇒ BOTTIGLIE IN ALLUMINIO
⇒ SCATOLETTE PER CARNE PESCE E LEGUMI
⇒ TAPPI, CAPSULE E CHIUSURE
⇒ TUBETTI PER CREME, CONSERVE O PRODOTTI SANITARI DELLA COSMETICA
⇒ VASCHETTE PER CONSERVARE E CUOCERE I CIBI
⇒ VASCHETTE E SCATOLETTE PER CIBO PER ANIMALI
⇒ FOGLIO SOTTILE PER ALIMENTI
⇒ BOMBOLETTE SPRAY
Comieco
COMIECO è il Consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi in carta, cartone e cartoncino. Dalla sua nascita, nel 1985, la sua finalità è garantire l’avvio a riciclo del materiale cellulosico raccolto attraverso i circuiti comunali di raccolta differenziata. Dal 1985 ad oggi, la percentuale di riciclo e recupero in Italia è passata dal 37% a circa il 90%: mediamente ogni minuto vengono riciclate 10 tonnellate di macero. Al Consorzio aderiscono circa 3.300 imprese (dalle piattaforme di selezione, ai produttori, ai trasformatori) che rappresentano l’intera filiera cartaria italiana. In oltre 30 anni di attività, Comieco ha affiancato ai suoi compiti istituzionali una importante attività di sensibilizzazione dei cittadini italiani verso le tematiche ambientali in generale e la raccolta differenziata in particolare, promuovendo comportamenti sostenibili e attenti all’ambiente.
QUALCHE CURIOSITÀ SULLA CARTA
Ogni anno in Italia si risparmiano emissioni di CO2, equivalenti al blocco del traffico su strada per una settimana.
Il 90% della carta, dei sacchetti, dei quotidiani e delle scatole è realizzato con materiale riciclato.
Per produrre la carta, l’industria cartaria europea utilizza la cellulosa proveniente dagli scarti degli alberi coltivati per la produzione di legno e promuove la gestione sostenibile delle coltivazioni arboree: per ogni albero tagliato ne vengono piantati 3.
COSA SEPARARE IN CASA
⇒ IMBALLAGGI IN CARTA E CARTONE
⇒ CARTONI PER BEVANDE E ALIMENTI
⇒ SCATOLE E ALTRI IMBALLI IN CARTONCINO
⇒ CARTA DA DISEGNO O PER FOTOCOPIE
⇒ SACCHETTI DI CARTA
⇒ GIORNALI E RIVISTE
⇒ QUADERNI E VOLANTINI
COSA NON CONFERIRE
× FAZZOLETTI USATI
× CARTA CHIMICA COME SCONTRINI
× CARTONI PER LA PIZZA SPORCHI
Corepla
COREPLA è il Consorzio nazionale senza scopo di lucro per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica. Il Consorzio raggruppa le imprese della filiera del packaging in plastica, ossia, produttori, importatori, trasformatori di materia prima per la produzione di imballaggi e, su base volontaria, utilizzatori e riciclatori/recuperatori di rifiuti di imballaggio. COREPLA, oltre ad assicurare il ritiro degli imballaggi in plastica raccolti in oltre il 90% dei Comuni e garantire il loro avvio a riciclo e recupero, ha collaborato alla creazione di nuove imprese e nuova occupazione producendo un beneficio per la collettività stimabile in 3,7 miliardi negli ultimi sette anni: una cifra pari al fatturato 2019 delle cantine vinicole italiane e anche il valore dell'intera Borsa italiana.
QUALCHE CURIOSITÁ SULLA PLASTICA
Con 13 bottiglie si fa una maglia da calcio.
Con 2 flaconi si fa un frisbee.
Con 7 vaschette portauova si può tenere accesa una lampadina da 60W per un’ora e mezza.
COSA SEPARARE IN CASA
⇒ BOTTIGLIE DI ACQUA MINERALE, LATTE, BIBITE E OLIO
⇒ PIATTI E BICCHIERI MONOUSO PRIVI DI RESIDUI DI CIBO
⇒ VASCHETTE PER ALIMENTI
⇒ BLISTER E INVOLUCRI SAGOMATI
⇒ CONTENITORI PER SALSE, CREME E YOGURT
⇒ MATERIALI PER LA PROTEZIONE E TRASPORTO DELLE MERCI (PELLICOLE PLURIBALL E CHIPS IN POLISTOROLO)
⇒ BUSTE E SACCHETTI PER PASTA, PATATINE, CARAMELLE, VERDURE E SURGELATI
⇒ FLACONI E DISPENSER PER DETERSIVI, SAPONI E COSMETICI
Coreve
COREVE è il Consorzio senza fini di lucro che ha per scopo il raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero degli imballaggi in vetro sul territorio nazionale. Per raggiungere tale fine, dalla sua fondazione, nel 1997, il Consorzio ha effettuato numerose attività di promozione e informazione presso i cittadini, veri protagonisti della raccolta differenziata. Il vetro, materiale estremamente prezioso poiché riciclabile al 100% e all’infinito, mantenendo sempre intatte le sue qualità originarie senza alcuna perdita di materia, rappresenta alla perfezione l’idea di economia circolare. Circa l'80% di bottiglie e vasetti consumati in Italia è prodotto con il vetro della raccolta differenziata fatta dai cittadini, un vero e proprio giacimento urbano.
QUALCHE CURIOSITÁ SUL VETRO
Con 1 kg di rottame di vetro si può produrre, all’infinito, 1kg di nuovi contenitori, risparmiando ogni volta 1,2 Kg di materie prime vergini.
Con il riciclo di 20 bottiglie di vetro si risparmia più dell’energia contenuta in un metro cubo di gas metano.
Con meno di 7 bottiglie riciclate si riducono le emissioni in atmosfera di un metro cubo di CO2.
COSA SEPARARE IN CASA
⇒ BOTTIGLIE
⇒ VASETTI
COSA NON CONFERIRE
× OGGETTI DI CRISTALLO COME BICCHIERI, LAMPADARI E POSACENERE
× SPECCHI
× CERAMICHE E PORCELLANE COME PIATTI E TAZZINE
× CONTENITORI PYREX (VETRO-CERAMICA RESISTENTE AL FUOCO)
× LAMPADE E LAMPADINE
× TUBI E SCHERMI, TV, MONITOR COMPUTER
× BORSE E SACCHETTI (IN PLASTICA O ALTRO MATERIALE)
Ricrea
Il Consorzio RICREA favorisce, promuove e agevola la raccolta e il riciclo degli imballaggi d’acciaio quali barattoli per vegetali e derivati del pomodoro, scatolette per prodotti ittici, carne e pet food; bombolette spray; latte per olio, scatole regalo, tappi e fusti.
Questi imballaggi esistono da oltre 200 anni e grazie a te che li raccogli e li separi, salvandoli dalla discarica, RICREA riesce ad assicurarne il riciclo di oltre 7 su 10 prodotti, trasformandoli in nuovo acciaio per realizzare binari, travi,chiavi inglesi, chiodi, bulloni, panchine, lampioni, cancellate in ferro…
QUALCHE CURIOSITÁ SULL'ACCIAIO
In 20 anni di attività RICREA ha avviato a riciclo complessivamente 5,6 milioni di tonnellate di imballaggi in acciaio, un quantitativo sufficiente per realizzare le carrozze di un treno lungo da Roma a Parigi composto da 50.700 vagoni, o 56.300 Km di binari ferroviari, pari ad oltre il doppio dell’intera linea ferroviaria italiana.
COSA SEPARARE IN CASA
⇒ LATTINE PER OLIO
⇒ FUSTI E SECCHIELLI
⇒ BOMBOLETTE SPRAY
⇒ SCATOLETTE PER CARNE, PESCE E CIBO PER ANIMALI
⇒ TAPPI, CAPSULE E CHIUSURE
⇒ SCATOLE REGALO PER LIQUORI E DOLCI
⇒ BARATTOLI PER CONSERVE VEGETALI
COREVE, COREPLA, RICREA, COMIECO e CIAL sono i Consorzi Nazionali che organizzano e garantiscono l’avvio al riciclo e al recupero degli imballaggi in VETRO, PLASTICA, ACCIAIO, CARTA e CARTONE e ALLUMINIO.
Istituiti per volontà di legge nel 1997, questi consorzi sono tutti senza fine di lucro e fanno riferimento ad un unico sistema: il CONAI, costituito sulla base di due principi europei: “Responsabilità Condivisa“ e “Chi inquina Paga“.
Sono le stesse aziende produttrici di imballaggi o materiali per imballaggi, nonché le aziende che utilizzano gli imballaggi, a farsi carico del fine vita degli stessi, contribuendo attraverso il “CAC- Contributo Ambientale Conai“ a coprire i maggiori oneri della raccolta differenziata e gli eventuali oneri dell’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio, conferiti tramite la raccolta differenziata. Il sistema, così organizzato, ogni anno garantisce ai Comuni con cui ha stretto un accordo di convenzione introiti per circa 450 milioni di euro. in Italia, mediamente, ogni anno, si producono circa 12 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio. Di questi ne recuperiamo oltre il 78% vale a dire che 3 imballaggi su 4 sono recuperati. Un impegno destinato a portare sempre nuove migliori risultati, soprattutto grazie a voi cittadini che ogni giorno, con un gesto semplice ma fondamentale, differenziato in casa gli imballaggi e i contenitori usati dando vita a un circuito virtuoso che si trasforma da rifiuto a risorsa.